Ubicazione
Circoscrizione: Castelletto
Indirizzo: Piazza S. Anna 8N
Notizie storiche
Secolo: XVII /XVIII secolo
Data (inaugurazione): 1750
Utilizzazioni
Attività (uso attuale): Farmacia
Uso storico: dal XVIII secolo, spezieria del convento.
Annotazioni/Descrizione
La farmacia occupa un’ ala del convento dei frati. La porta d’ingresso è in legno e risale al 1800. Il decoro del portale d’ ingresso è originale. Entrando la farmacia presenta arredi originali, tra cui un bancone in legno con piano in marmo, credenze con vetrine ed espositori per la vendita a vetrina. Edicola in legno a vetrina con Madonnina.
Esterni
Contesto: Piazza S. Anna ( Salita Superiore S. Anna) Edificio: Convento dei Frati Carmelitani Scalzi, risalente al 1584 Insegne: Un'insegna che presenta la scritta "Farmacia Sant'Anna" Vetrine: /
Interni: La struttura architettonica è rimasta invariata: il soffitto è con una volta a botte lunettata e intonacata, il pavimento è in marmo bianco e grigio alla genovese ma è stato rifatto negli anni ’50. Per quanto riguarda gli arredi abbiamo mobili originali del 1600-1700 (i vetri delle credenze son stati tirati a mano, infatti si notano le ondulazioni)
Oggetti: Abbiamo due vasi del 1700, anche se in origine erano molti di più, ma sono stati rubati negli anni ‘70. Sempre del 1700 è il putto in legno con il motto dei frati( “Noi prepariamo i rimedi, Dio ci da la salute”). Statue del 1700. Barometro del 1800. Tre mortai: uno è in marmo, gli altri due sono in legno. Bilancia da farmacia con piattelli e macinini per le spezie di diversa foggia (1800). Utensili per speziali.
Documenti d’archivio Licenza della farmacia risalente al 1800 e numerosi altri libri risalenti allo stesso secolo. Farmacopea del Regno d’Italia. Libro “L’officine de farmacie pratique”
Note
Le tradizioni e i documenti ne fanno risalire la nascita a oltre tre secoli. Secondo alcuni autori fu il Padre Carmelitano scalzo Nicolò Doria, fondatore del convento di S. Anna, a portare per la prima volta in Italia dalla Spagna alcune piante di patate provenienti dal nuovo mondo. La prima coltivazione di patate in Italia avrebbe quindi avuto inizio nell’ estate del 1585 a Genova. Oggi i frati continuano la tradizione monastica nel produrre rimedi a base di erbe officinali e altre sostanze naturali che ripristinano l'equilibrio dell’organismo. La produzione è molto varia, presenta prodotti dell’alveare che variano dal miele alla pappa reale. Prodotti alimentari e integratori, dalle caramelle balsamiche alle marmellate di frutta. Vi sono anche liquori come amari e grappini. Per ultima, ma non come importanza, troviamo una linea cosmetica che varia dal bagno schiuma alle creme per la pelle.