Storia
La storia dell'attuale palazzo della Prefettura di Imperia è strettamente legata a quella della città.
Nei primi anni del '900 alcuni operatori economici di Porto Maurizio ebbero l'idea di fare della cittadina un centro turistico d'élite, sull'esempio di Alassio, Sanremo e Bordighera, che già da anni godevano dell' entusiatico apprezzamento di molti viaggiatori europei.L'odierna Prefettura nacque dunque come elegante albergo in stile liberty,costruito nella regione portorina di San Lazzaro ad opera dell'Impresa Angelo Lupi.Inaugurato il 15 novembre 1906, denominato Grand Hotel Riviera Palace,dotato di un lussureggiante parco, 68 camere da letto e numerosi saloni, l'edificio si costituiva come l'opportuno completamento della vasta struttura balneare presente in quella zona. L'intento dei finanziatori era di affiancare ad esso, nel giro di pochi anni,altri alberghi, nonché altre costruzioni orientate a favorire il turismo.
L'edificio presentava nel progetto iniziale disatteso chiari stilemi secessionisti, nella successiva realizzazione ancora avvertibili nei pinnacoli d'angolo, nell'andamento curvo del corpo centrale avanzato e nella loggia tripartita.
Il famoso pittore tedesco Hermann Nestel dipinse l'hotel in una bella tempera, che venne pubblicata sull'Illustrazione Italiana nel 1905.
L'albergo ospitò nell'aprile del 1910 l'allora Presidente degli Stati Uniti Theodore Roosevelt, cui fu dedicato il panoramico Corso che costeggia l'Hotel a Levante.Oltre all'augusto ospite americano ed al nostro poeta A. Fogazzaro, numerosi furono i viaggiatori provenienti dall'Inghilterra, dalla Germania, dalla Russia - per lo più ricchi infermi alla ricerca di un clima temperato e salubre - che trascorsero periodi di soggiorno al Riviera Palace negli anni immediatamente precedenti la Grande Guerra.
Il progetto turistico tanto bene iniziato e a poco a poco boicottato dagli stessi portorini, che non vedevano di buon occhio l'arrivo di malati- ancorché portatori di valuta pregiata - nella loro terra, registrò infine un completo crollo in concomitanza con lo scoppio della Prima Guerra Mondiale.
La costruzione venne dapprima convertita in Ospedale della Croce Rossa. Più tardi, in seguito alla fusione di Porto Maurizio con Oneglia nel 1923, il Palazzo, ubicato idealmente fra i due centri, venne scelto come sede della Prefettura.