Clarence Bicknell, nacque a Heme Hill presso Londra il 27 ottobre 1842, in una agiata famiglia e fu certamente il più poliedrico anglosassone che visse a Bordighera nella seconda metà dell’Ottocento. La sua casa in Inghilterra era frequentata da famosi musicisti, pittori e letterati, tra questi William Tumer e John Ruskin. Clarence studiò al Trinity College di Cambridge laureandosi in matematica e frequentò un gruppo di giovani che, come lui, avrebbero preso gli ordini nella Chiesa d’ Inghilterra. Esercitò il suo ministero prima in una parrocchia dei sobborghi poveri di Londra e poi in una comunità che si dedicava alla predicazione.
Dopo tredici anni abbandonò questa missione per dedicarsi nuovamente allo studio ed ai viaggi. Forse incuriosito come tutti gli Inglesi dalle notizie di chi aveva soggiornato sull’estremo Ponente ligure, prese alloggio prima a Finale e poi, nel 1878, a Bordighera. Officiò per breve tempo la piccola All Saints Chapel, la locale chiesa anglicana, si stabilì a Villa Rosa dedicandosi agli studi e alla ricerca esplorando prima le Alpi Marittime con ricerche sulla flora locale, per poi passare nella Valle delle Meraviglie, alla scoperta delle incisioni rupestri, ritrovamento che gli valse fama internazionale. Proprio in quel periodo Clarence Bicknell abbandonò l'attività religiosa perchè, durante la funzione domenicale nella quale cadeva la festa di Sant'Ampelio recitò una preghiera in onore del santo patrono e i presenti gridarono allo scandalo ed egli chiese di non essere più chiamato "reverendo" , da spirito eclettico esegui lavori in pirografia, fece tappeti con lane colorate, calze per i soldati in guerra, decorò ceramiche, studiò e diffuse l’esperanto, e fu attento alle opere caritative.
A Bordighera Clarence aprì il museo Bicknell - il primo della Liguria occidentale, privato ma a completa disposizione del pubblico - e vi espose testimonianze archeologiche di età romana e reperti preistorici, da ricordare la sua famosa guida "A guide to the prehistoric Rock Engravings in the Italian Maritime Alps" una raccolta di farfalle, acquistata a Londra, il suo famoso erbario ancora oggi li conservato insieme ai calchi in gesso e ai “frottage” a cera nera di molte incisioni rupestri della Valle delle Meraviglie. Di pari passo andava incrementandosi anche la biblioteca, primo nucleo della biblioteca dell’Istituto Internazionale di Studi Liguri. Clarence Bicknell chiuse la sua vita il 17 luglio 1918, guardando ancora una volta le Alpi e i monti che tanto amava. Fu sepolto con semplicità nel cimitero di Tenda.