Palazzo Balbi-Cattaneo

Categoria: PALAZZO


Denominazione: Palazzo Balbi-Cattaneo

Denominazione originale: domus magna dei Balbi; nel 1930 era chiamato Palazzo ex-Levante

Ubicazione

Circoscrizione: Centro

Indirizzo: via Balbi, 2

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Notizie storiche

Secolo: XVI sec.

Data: 1500

Attività (uso attuale): dal 2001 sede della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Genova

Uso storico: residenza aristocratica. Nel 1930 ca. il palazzo è stato acquistato dalla Società assicurativa Levante.

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Descrizione

Posto sul lato a mare di via Balbi è il primo della serie di palazzi che si incontra. Inizialmente denominato domus magna è il più antico dei palazzi della famiglia Balbi costruito su preesistenze medievali. Appartenente a Gio. Francesco Balbi, sul finire del ‘500 passa per eredità al figlio Stefano che nel 1614 presenta ai Padri del Comune un progetto di regolarizzazione e ampliamento della casa paterna. Tale piano riguarda l’impostazione della pianta e del prospetto loggiato che venne attuato solo nel 1649 da Francesco Maria Balbi. La dimora viene così inserita nel primo bussolo del Rollo del 1664 come segno dell’importanza e del prestigio raggiunto. Alla fine del ‘700 il palazzo passa alla famiglia Cattaneo Della Volta, che modifica l’accesso al palazzo facendolo traslare da piazza della Nunziata a via Balbi con l’ausilio dell’architetto Gregorio Petondi. Quest’ultimo si occupa, inoltre, della decorazione delle sale e della facciata, le prime vengono arricchite da preziosi stucchi settecenteschi,. Nel 1937 la società assicurativa Levante acquista l’edificio. Quest’ultimo, durante la seconda guerra mondiale, fu molto danneggiato a causa di un bombardamento che comportò la perdita delle decorazioni della facciata e parte di quelle delle sale. Il restauro è stato eseguito da Luigi Carlo Daneri tra il 1947 e il 1949 che lo ricostruisce per analogia e che ripristina l’antico scalone cinquecentesco che porta al piano terra.

 

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Opere notevoli

Salone al primo piano nobile:

- "Ritratto del doge Giovanni Battista Cattaneo della Volta" di Gio. Enrico Vaymer: raffigura Giovanni Battista Cattaneo doge negli anni 1691/1693 ritratto durante la cerimonia di elezione con il robbone rosso e i simboli di potere.

- "Ritratto di dama di casa Cattaneo con la figlia" di Gio. Enrico Vaymer, ritrae una dama Cattaneo con sua figlia; in passato identificata in Maddalena Gentile moglie di Giovanni Battista Cattaneo e adesso come dama di corte. Il paesaggio sullo sfondo è opera di Carlo Antonio Tavella.

- "Ritratto del doge Nicolò Cattaneo della Volta" di pittore genovese: raffigura Nicolò Cattaneo della Volta figlio di Giovanni Battista Cattaneo della Volta e di Maddalena Gentile. E’ stato doge nel biennio 1736/1738.

- "Ritratto del doge Cesare Cattaneo della Volta" di Pellegro Parodi (probabilmente con aiuti): ritrae il fratello di Nicolò, doge dal 1748 al 1750.

- "Scena biblica" di Giovanni Andrea De Ferrari

Sala attigua al salone del primo piano nobile:

- "Flagellazione di Cristo" di Giovanni Domenico Cappellino

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Note

L’edificio fa parte del sistema dei Rolli; infatti era inserito tra i palazzi del terzo bussolo nel 1588, del secondo nel 1614, del primo nel 1664. Nel 1997 nel salone al piano nobile sono state rubate le allegorie e due ritratti rispettivamente di gentiluomo e di donna che appartenevano alla collezione della famiglia Cattaneo della Volta. Il 22 giugno 2009 è stata ricollocata parte della quadreria.

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Bibliografia

C. Di Biase, "Strada Balbi a Genova. Residenza aristocratica e città", Genova, Sagep, 1993.

G. Piersantelli, "Il palazzo della Levante", in “Genova nella storia”, 1956.

L. Grossi Bianchi – E. Poleggi, "Una città portuale del Medioevo. Genova nei secoli X-XVI", Genova, Sagep, 1979.

"Il Palazzo dell’Università di Genova: il collegio dei Gesuiti nella strada di Balbi", Genova, Università degli Studi di Genova, 1987.

Ultimo aggiornamento 26 Ottobre 2022