Categoria: PALAZZO
Denominazione: Palzzo della nuova Borsa
Denominazione originale: Palazzo della Società Nuova Borsa
Ubicazione
Circoscrizione: centro - portoria
Indirizzo: via XX Settembre - via Dante
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Notizie storiche
Secolo: XX sec.
Data: 1907 appalto - 1912 inizio lavori
Attività (uso attuale): spazio dedicato per mostre temporanee, spazi commerciali
Uso storico: sede della Società Nuova Borsa
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Descrizione
Il palazzo realizzato su progetto di Dario Carbone e Adolfo Coppedè (per la parte decorativa) in origine doveva coprire un area più limitata di quella attualmente occupata e di forma trapezoidale. In seguito alla sistemazione di Piazza De Ferrari il progetto ha subito delle modifiche, infatti l’originale forma trapezoidale è stata arrotondata in favore della piazza. La struttura è realizzata in cemento armato e rivestita da un elaborato apparato decorativo. Nella facciata emergono i pilastri a bugnato di grandi dimensioni che nella parte superiore si uniscono in archi a tutto sesto. La decorazione dei muri di facciata suggerisce la divisione interna in due piani. Il palazzo, nel lato che si affaccia su piazza De Ferrari, è sovrastato da un frontone scolpito con un possente gruppo scultoreo che sorregge la scritta dorata “Borsa”, il colore dorato riprende quello delle quattro cupole poste agli angoli dell’edificio.
La struttura interna rispecchia la decorazione esterna. La sala sotterranea, all’epoca utilizzata come teatro, è caratterizzata, nella parte decorativa, da un “antropomorfismo fastoso ed esasperato” ( A. M. Nicoletti, Via XX Settembre a Genova). Il pianterreno è occupato in parte dal porticato esterno, in parte da spazi che un tempo fungevano da ambienti di servizio e dalle ampie scale che portano ai piani superiori. Al primo piano troviamo una grande sala ellittica ritenuta, all’epoca, la più vasta in Italia (32 X 33 m). Al centro della sala si ergono otto colonne di grande effetto scenico ma anche di importante funzione strutturale, in quanto sostengono i piani superiori. Gli ambienti dei piani superiori sono sistemati a doppio anello con vista o sull’esterno o sul cortile interno. Le colonne della sala superiore, decorate in modo sfarzoso così come i pennacchi, sostengono il lucernaio centrale che illumina la stanza insieme alle ampie vetrate istoriate. Ogni elemento architettonico è coperto da ricche decorazioni che caratterizzano anche gli elaborati lampioni.
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Note
Vedi mappa Via XX Settembre scheda 1
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Bibliografia
AA. VV., "Dizionario delle strade di Genova", Genova, Tolozzi Editore, 1968.
AA.VV. "Genova Nuova", Genova, Baccigaluppi, 1902.
Comune di Genova, Elenco delle vie e delle piazze prima del 1937.
Comune di Genova, Elenco strade – circoscrizioni comunali 1977.
A. M Nicoletti, "Via XX Settembre a Genova", Genova, Sagep, 1993.
T. Pastorino, "Dizionario delle strade di Genova", 1985.
A. Pescio, "I nomi delle strade di Genova", Sala Bolognese, A.Forni, 1986.
W.Piastra, "Storia di una strada, da piazza De Ferrari a Ponte Pila", Genova, Tolozzi editore, 1962.