Antonio Fogazzaro nacque a Vicenza nel 1842 da una famiglia benestante, impegnata nella lotta antiaustriaca. Ebbe come insegnante il poeta Giacomo Zanella, si laureò in legge a Torino nel 1864 e si stabilì a Milano. Nel 1869 tornò definitivamente a Vicenza e si dedicò all'attività letteraria. Del 1874 è il poemetto "Miranda" e del 1876 la raccolta di liriche "Valsolda", opere che anticipano vari motivi caratteristici della produzione successiva. Il primo romanzo "Malombra" (1881), sottolinea il compiacimento a situazioni di morboso languore dell'autore anticipa la fama di Fogazzaro che si conferma con i romanzi: "Daniele Cortis" (1885), "Il mistero del poeta" (1888), "Piccolo mondo antico" (1895), "Piccolo mondo moderno" (1900), "Il santo" (1905), "Leila" (1910). Fogazzaro intanto allargava i suoi interessi culturali, affrontando i temi della filosofia positivista e dell'evoluzionismo darwiniano, al rinnovamento religioso propugnate dai modernisti. L'ambizione di atteggiarsi a maestro di vita spirituale, ponendo i suoi romanzi al servizio delle tesi moderniste, suscitò attorno a lui vaste polemiche e la chiesa cattolica intervenne nel 1905 con la condanna all'indice. Morì a Vicenza il 7 marzo 1911.
Antonio Fogazzaro a Bordighera, del suo viaggio a Bordighera rimane una lettera alla figlia Gina dall'albergo Belvedere, pubblicata da O.Morra in "Fogazzaro nel suo piccolo mondo"(dai carteggi famigliari), Bologna , 1960. ..Sotto la terrazza una strada; più sotto ancora un'altra strada; poi un bosco di palme e ulivi. In faccia sole rovente cala su Nizza striscia orizzontale mare giallo-verdegnolo, lucente. A destra vegetazione cupa distesa fino a montagne spumate Ventimiglia, rotta da ville bianche. Davanti, abbasso, tetti di Bordighera bassa con ciuffi di palme. A sinistra, sullo stesso piano la parete nuda, convessa d'uno scoglio cinto più sotto da una strada con pini, palma isolata, cielo e mare senza fine. Nebbiosa violaceo facia l'orizzonte; a' lati del sole rovente é nero; dal sole si alza un cono rovescio di raggi di fuoco.