Storia
Nonostante l'epoca della prima costruzione sia sconosciuta, si presume con una certa attendibilità che la chiesa nacque nel XV secolo come oratorio di una confraternita laicale detta dei Bianchi. Secondo la tradizione, nel 1441 San Bernardino da Siena, durante la sua opera itinerante di evangelizzazione, si fermò a Nervi, predicando il culto dell'Assunta. Verosimilmente proprio a questo periodo viene fatta risalire la costruzione della chiesa (1450). Dal 1749 la chiesa assume l'attuale denominazione, sostituendo la titolazione tradizionale di Nostra Signora di Caprafico. Nel periodo napoleonico l'oratorio della confraternita è soggetto a vessazioni e spogliazioni. Verso la metà del XIX secolo incominciano le pratiche per la trasformazione dell'oratorio in parrocchia, che con un suo cappellano, funge già da succursale della Plebana di San Siro. L'erezione ufficiale della parrocchia avviene l'8 Dicembre del 1905.
Vista dal mare
Struttura architettonica
La struttura architettonica non si differenzia sostanzialmente dagli oratori del levante genovese. Si tratta di un'aula allungata ed absidata, con facciata rivolta ad ovest e abside ad est, seguendo la tipologia canonica degli edifici di culto.
- Esterno
-La facciata: La facciata piana è a capanna a due salienti con vetrata semicircolare sulla parte superiore; al centro si presenta un mosaico raffigurante la Vergine Assunta accompagnata da due angeli in atteggiamento adorante.Il portale, in massiccio legno africano, è a cassettoni, aventi ognuno un borchio di bronzo. Un labirinto di travertino bianco ricopre la parte inferiore della facciata, proseguendo per tutto il muro laterale. Dipinta con un tenue rosa tipicamente ligure, la facciata presenta una decorazione "trompe l'oeil" di stile rinascimentale. Sul colmo del tetto in ardesia, una croce di ferro corona l'edificio.
-Il lato mare: La parte superiore presenta una successione orizzontale di vetrate semicircolari, attorniate da lesene, riquadri e lunette. Una sola finestra rettangolare si apre sull'intera superficie e un'edicola poligonale sporge dalla parete.
-Il campanile: Venne costruito poco prima dell'erezione della parrocchia. E'a sezione quadrata, intonacata senza decorazioni. La cella campanaria ha quattro aperture per la diffusione del suono ed è coronata da una modesta cornice. Sopra la cella si presenta la lanterna ottagonale, munita di quadranti di orologio rivolti nelle quattro direzioni. Sovrasta il tutto una guglia piramidale a sezione ottagonale rivestita di rame. Il campanile termina con una croce in ferro.
- Interno
L'interno della chiesa
-La navata: L'interno è ad una sola navata (circa 10m in larghezza e 30m in lunghezza) con volta a botte e presbiterio sopraelevato con abside; una balaustra in marmo bianco separa i due ambienti. Il pavimento presenta mattonelle ottagonali in marmo grigio alternate ad altre quadrate e di colore bianco; esso venne inaugurato il 19 Marzo 1949, come ricordato nella scritta impressa sul gradino sottostante la balaustra. Sulle pareti interne laterali,quattordici croci ricordano la Via Crucis del Signore e la Consacrazione della chiesa avvenuta nel 1980 (75°anniversario della fondazione parrocchiale).
-La decorazione: L'intera aula della chiesa è affrescata: la volta della navata e del presbiterio, le pareti laterali, le vele sovrastanti le lunette delle finestre. Anche qui- come nell'esterno- la parte circostante gli affreschi si presenta in "trompe l'oeil", con motivi floreali e religiosi. Tra le pareti laterali e la grande volta a botte corre uno stretto corridoio protetto da ringhiera metallica. Tutta la parte ornamentale, i riquadri e le cornici, hanno funzione di suddividere architettonicamente gli spazi e soprattutto inquadrare gli affreschi.
-Il presbiterio: Come precedentemente detto, lo spazio riservata alla funzione liturgica è leggermente sopraelevato di due gradini e delimitato sulla sinistra e centralmente da una balaustra marmorea. Il pavimento si presenta identico a quello della navata. La mensa è staccata dalla totalità dell'altare e più vicina ai fedeli, mentre l'altare maggiore del 1739,durante il restauro del 1982, subì uno spostamento di quasi un metro verso il coro. La mensa, alzata di due scalini sopra una pedana marmorea, è sostenuta da un tronco piramidale rovesciato, al centro del quale un tondo mostra un bassorilievo della Vergine Assunta in ascesa al cielo. Il tabernacolo, posto sulla parte posteriore dell'altare, è formato da un tempietto in marmo bianco e rosa; la porticina è costituita da una lamina argentea raffigurante anch'essa la Vergine. Sopra l'altare è installata l'ancona marmorea per incorniciare l'ovale della Vergine Maria, che gli esperti attribuiscono alla seconda metà del Quattrocento. Nell'angolo destro del presbiterio è inserito un tabernacolo rinascimentale (il manufatto più antico della chiesa, risalente al 1451). Il coro si presenta molto semplice e semicircolare;al centro di questo si trova l'organo;con due corpi di canne situati in modo simmetrico sulle pareti. La vecchia cantoria venne demolita nel 1958 per lasciare posto ad una robusta soletta in cemento che potesse reggere il nuovo organo di 30 quintali. Sia il parapetto che la base sopra la bussola sono affrescati con festoni, conchiglie e motivi geometrici.
Opere notevoli
Le pitture della chiesa risalgono al 1845 e sono opera di Giuseppe Passano (Genova 1786-1849). Nella chiesa di Nervi ha potuto esprimere pienamente la sua arte, interpretando tutto il ciclo della vita di Maria.
- Nella navata:
- Presentazione al tempio: Maria bambina viene presentata al tempio dagli anziani genitori.
- Sposalizio di Maria e San Giuseppe
- Visitazione di Maria a Santa Elisabetta: Ricorda la visita di Maria alla cugina Elisabetta dopo l'annuncio dell'incarnazione.
- Natività di Gesù
- Nella volta:
- Assunzione della Vergine: occupa il centro della volta, perchè a lei è dedicata la chiesa.
- Sant'Erasmo: raffigurato nella volta, è il santo protettore dei marinai.
In due riquadri situati al centro della volta sono rappresentate le quattro virtù cardinali: in uno Prudenza e Giustizia, nell'altro Fortezza e Temperanza.
Nella parte laterale della volta,rappresentazioni allegoriche si ricollegano al mondo marinaro: sulla sinistra, affianco all'affresco di Sant'Erasmo, sono raffigurati tre putti alati che sorreggono un'enorme ancora con cime e srtie; sulla destra tre angeli sostengono un timone,avvolto in un lungo drappo,simbolo di gloria,amor di patria e sacrificio.
- Nel catino:
- Il mistero della Trinità
Lo spazio formato dalle vele delle quattro finestre è stato diviso architettonicamente;vi sono dipinti quattro oculi oltre i quali volteggiano putti con una prospettiva dal basso verso l'alto: il tema trattato si collega comunque alla Liguria e alla Vergine Maria.
Cappella di Santa Maria Assunta
- La cappella di Santa Maria:
La cappella di Maria Assunta, restaurata nel 1970, si apre sui lati con due archi sorretti da colonnine di marmo. Fu costruita nel 1912 come voto per lo scampato colera.La struttura dell'altare è speculare a quella di San Francesco da Paola,se ne differenzia per l'ampiezza di nicchia; la porticina del tabernacolo rappresenta Sant'Erasmo, mentre in basso a sinistra è raffigurato un vascello in balia delle onde e dall'altra le anime del purgatorio tra le fiamme. Nella nicchia, rivestita di un mosaico d'oro, è situata la statua della Madonna Assunta. Si tratta di una grande opera d'arte composita, attribuita ad Antonio Maria Maragliano e a Domenico Parodi. I lati della cappella sono adornati da due tavole del XV secolo, rappresentanti San Giovanni Battista e San Pietro; entrambe hanno uno sfondo paesaggistico. I due santi guardano verso un punto preciso: il bimbo che si trova sulle ginocchia di Maria. Le decorazioni,i riquadri e le tinte delle pareti sono opera di Riccardo De Lorenzi. Il pavimento della cappella si armonizza con le tinte circostanti ed è in marmi policromi. Al centro è in risalto il monogramma della Madonna in pietra onice.
- La cappella di San Francesco da Paola:
Al centro dell'altare marmoreo,di varie tonalità,è collocato il tabernacolo con porticina argentea raffigurante un calice ed un'ostia raggiante. Affiancano l'altare due lesene che sorreggono un' architrave, al di sopra di questa un timpano arcuato sovrastato da un arco più grande che rientra dalla superficie del muro perimetrale di 15cm. La mensa, ridotta per ragioni di spazio nel 1979, è in marmo bianco. Al centro del paliotto si osserva una croce formata da motivi floreali.
Note
- San Francesco da Paola nacque in Calabria nel 1416 e morì a Tours(Francia)nel 1507; è compatrono della parrocchia.Venerato dai marinai di Nervi e Quinto che lo consideravano loro specifico protettore.
- Il coro degli angioletti ai piedi della Vergine è stato oggetto di due furti sacrileghi: il primo,avvenuto nel 1979, di due di essi,il secondo nel Marzo del 1981 addirittura di quattro testoline di putti, fortunatamente sostituite agli originali dopo il primo furto.
- Nel 1926 veniva sistemato nella cella campanaria il grandioso campanone dal peso di circa 18 quintali della fonderia Picasso di Recco.
Bibliografia
- P.G. Oddone, La Chiesa di Santa Maria Assunta di Nervi,Eedizioni d'arte Marconi, 2005.