Edward Lear nacque a Londra il 12 maggio 1812 e morì a San Remo, sua ultima residenza, il 29 gennaio 1888. Fu uno scrittore nonsense e pittore. Spesso illustrava le sue stesse opere. Presto cominciò a fare disegni o schizzi a carattere zoologico, che gli permisero di guadagnarsi da vivere nell'adolescenza. In seguito fu ospite e dipendente del Conte di Derby come pittore naturalista, dove scrisse i suoi limerick per divertire i figli del conte. Lear passerà buona parte della sua vita a viaggiare grazie al lavoro, che gli permette di visitare luoghi più salubri, legandosi in particolar modo all'Italia: nel 1837 è a Roma, da lì viaggerà molto nel meridione. Durante tutti i suoi viaggi Lear produce numerosi resoconti illustrati. Quattro anni di lavoro gli permettono di raccogliere i suoi limerick corredati di illustrazioni nel celeberrimo libro A Book of Nonsense che pubblica nel 1846 dietro lo pseudonimo di Derry Down Derry. L'opera nonsense di Edward Lear non si esaurisce nei limerick: Lear si dilettò a scrivere di botanica o alfabeti nonsense, che riunì nel libro Nonsense Songs, Stories, Botany and Alphabets A partire dall'inverno del 1870 soggiorna a Sanremo, la sua ultima e stabile residenza.
When "Grand old men" persist in folly
In slaughtering men and chopping trees,
What art can soothe the melancholy
Of those whom futile "statesmen" teaze?
The only way their wrath to cover
To let mankind know who's to blame-o--
Is first to rush by train to Dover
And then straight onward to Sanremo.
[da The Complete Nonsense Book, edito da Lady Strachey, 1912, p. 428]