Un albergo avvolto nel mistero. Il Croce di Malta, a Sottoropa. Vi soggiornarono grandi personalità nell'800, da Stendhal a Verdi.
Croce di Malta, il principale albergo dell’epoca, che si trovava a Caricamento, in Vico dei Morci: viene ricordato così nelle parole di Henry James: "un palazzo gigantesco ai limiti del porto formicolante e non troppo pulito, un edificio immenso , solo il piano terra avrebbe contenuto dodici caravanserragli americani". Se andiamo oggi in Vico dei Morci, quanto di più dimesso offra il porto antico, è difficile capire dove fosse l’ingresso di questa reggia. "Genova è una citta straordinaria, anche nel dissumalare le sue meraviglie". Jacques Darras, poeta ed accademico francese, interviene all'inaugurazione della targa che ricorda L'albergo Croce di Malta a Sottoripa, leggendo brani di scrittori suoi connazionali che hanno molto amato la nostra città. Sono solo alcuni degli intellettuali transitati per Genova nell'800, durante il loro viaggio in Italia. Molti di loro hanno soggiornato proprio a Sottoripa, in quell'albergo sul porto. Ma l'albergo, che oggi non esiste più, "è la più grande casa dove io abbia mai abitato", continua lo scrittore americano Henry James. Che viene ricordato nella targa, assieme a Stendhal, Mary Shelley, James Fennimore Cooper, Mark Twain e Giuseppe Verdi.