Nervi

Ubicazione

Circoscrizione:

IX Levante

Indirizzo Web:

http://www.nervi.ge.it/

Notizie storiche

Antico stemma nerviese

Sulle origini di questa località sono state formulate numerose ipotesi, tra queste,le seguenti sono le più accreditate: Secondo alcune fonti, già a partire dal 54 a.C si insediò sulla costa la popolozione nomade dei Galli Nervii o Nerviduni, in fuga dalle truppe di Giulio Cesere, da cui la località avrebbe preso il nome di "Nervia"; tuttavia la versione più attendibile fa risalire l'origine del nome a quanto scolpito su una pietra migliare che segnava la distanza tra la località e Genova: "in Arvis sextum milliarium passuum ab urbe" ( sei miglia dalla città). Sulle stemma nerviese è presente la dicitura "Nearavinn" che significherebbe "luogo vicino all'acqua". Il borgo di Nervi nei secoli successivi si dotò di un ingente flotta integrata con quella della Repubblica genovese,insieme combatterono nella battaglia della Meloria nel 1284, dove furono sconfitti i rivali pisani. Nel XVI secolo a causa delle continue incursioni saracene venne costruita la "torre del fieno" oggi nota come torre Groppallo. Intorno al 1568 si contavano già 357 possedimenti tra terreni e case, molte delle quali situate nella marina del borgo, dove erano concentrate la maggior parte delle attività produttive e di sussistenza. Agli inizi del XX secolo iportanza rilevante è data dalla costruzione della ferrovia e dall'apertura di Viale delle palme,una delle principali vie della località.Sempre agli inizi del '900 Nervi faceva parte dei comuni della Grande Genova soppressi però nel 1920 in ambito delle riforme urbanistiche volute dal regime fascista.

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Annotazioni/Descrizione

A partire dai primi anni del '900 la località di Nervi divenne meta di turisti da ogni parte d'Europa.Già nei secoli precedenti però,per la sua posizione privilegiata,gli scenari paesaggistici ed il clima gradevole,divenne luogo ideale per la costruzione di numerose ville celibri come ad esempio Villa Groppallo del XVIII secolo che oggi è aperta come biblioteca pubblica "V.Brocchi", con il suo fantastico parco,Villa Grimaldi Fassio del XVIII secola,che dal 1993 ospita le "Raccolte Frugone",Villa Saluzzo Serra del XVII ora divenuta sede della Galleria d'Arte Moderna di Nervi; e Villa Luxoro del XX secolo che ora offre al pubblica la visita della collezione d'arte del Museo Giannettino Luxoro;.Molti genovesi l'hanno scelta come luogo di residenza,altri invece vi trascorronoil tempo libero grazie all'affascinante presenza della Passeggiata di Nervi; costruita in dieci anni a partire dal 1862 che collega il Porticciolo di Nervi,molto frequentato per i ristoranti dalla tipica cucina ligure, a Capolungo che in origine era un piccolissimo borgo di pescatori e rappresentava la Marina dell'antico comune di Sant'Ilario.Lungo la Passeggiata incontriamo la celebre Torre Groppallo un tempo utile alla popolazione per l'avvistamento di bastimenti ostili alla cittadina.Vi sono inoltre numerosi accesssi alla scogliera sottostante molto frequentata da pescatori e bagnanti.Nelle calde giornate estive i Parchi di Nervi; divengono luogo ideale per chi vuole trascorrere una giornata all'aria aperta,propongono infatti attività per adulti e bambini.I grandi possono visitare i 92.000 mq di zona verde costituiti dall'unione dei parchi privati di Villa Groppallo,Villa Grimaldi Fassio e Villa Saluzzo Serra.Al loro interno i Parchi,ormai comunali offrono oltre 100 specie botaniche differenti ed il famoso Roseto.Per i più piccoli i Parchi offrono una zona giochi attrezzata e l'attrattiva di scoiattoli tartarughe e pesci. Infine, arroccato sulla collina che sovrasta Nervi troviamo Sant'Ilario.Questa incantevole frazione è raggiungibile a piedi lungo le antiche"creuze" o lungo la moderna strada che porta alla piazza della Chiesa di Sant'Ilario; da dove si può godere di uno splendido panorama che abbraccia l'intero Golfo di Genova.

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Note:

Foto della passeggiata(collezione Finauri)

Ricordiamo il caratteristico ponte romano che,secondo la tradizione,Dante Alighieri attraversò durante la sua vita.
Fabrizio De Andrè celebre cantautore Genovese nella sua canzone "Bocca di Rosa " del 1967 cita la stazione ferroviaria di Sant'Ilario oggi soppressa e adibita ad abitazione privata.

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