Passeggiata Anita Garibaldi

Categoria: Vie

Denominazione Passeggiata Anita Garibaldi

Denominazione originale: fino al 1944 "Principessa di Piemonte"; poi "Passeggiata Xa Flottiglia Mas" da Antonio Canevaro durante la Repubblica di Salò; infine "passeggiata Anita Garibaldi" nel 1945.

Notizie storiche

Attività (uso attuale): passeggiata

Uso storico: via per contadini e pescatori

Nasce da un antico sentiero che a partire dal 1823 serviva ai contadini per raggiungere i terreni agricoli allora confinanti con il mare, e ai pescatori per raggiungere i luoghi di pesca. Data la posizione suggestiva, nel 1862 il marchese Gaetano Gropallo fece avviare i lavori di costruzione di una passeggiata a mare, dopo l’iniziale progetto che prevedeva la divisione in due tronconi in prossimità delle proprietà della Villa Grimaldi Fassio; il primo tratto collegava il porticciolo con l’antica Torre Gropallo, e il secondo, costruito nel 1872, collegava Via Serra Gropallo con Capoluogo.

Fu la meta prediletta dello storico francese, “propugnatore dell’indipendenza e dell’unità d’Italia Giulio Michelet” come recita la lapide posta all’altezza della Torre Gropallo, che qui amava meditare nel 1853-54.

Fino al 1944 la passeggiata era intitolata alla “principessa di Piemonte”, che venne cambiato in “passeggiata Xa Flottiglia Mas” da Antonio Canevaro nel periodo della Repubblica di Salò. Solo nel giugno 1945 venne intitolata ad Anita Garibaldi, che soggiornò a Genova tra il 3 e il 7 marzo 1848 presso amici di famiglia, gli Antonimi, che risiedevano al palazzo n. 10 di salita Santa Caterina.

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Annotazioni/Descrizione

Riservata ai pedoni e lunga oltre due chilometri, collega il porticciolo di Nervi a Capolungo. E' caratterizzata dal lungo muro di confine con i parchi e la ferrovia dal mare sottostante coronato dai caratteristici scogli dalla suggestiva vista sul monte di Portofino. Dai parchi spuntano sulla passeggiata i lussureggianti alberi, e la posizione riparata concede una temperatura mite anche nelle giornate invernali. La passeggiata è di proprietà del Comune di Genova. Oggi è meta di bagnanti, pescatori e turisti.

Torre Gropallo Torre Gropallo fu chiamata in origine “torre del fieno”, perché primo caposaldo della trasmissione di messaggi di pericolo provenienti dal mare, soprattutto di incursioni barbaresche, dando fuoco al fieno bagnato sulla parte superiore della torre, che poi venivano trasmessi da Nervi al monte Moro e poi a tutta la città. La costruzione risale al 1547, ma vennero impiegati 15 anni per terminare i lavori. La pianta originaria quadrilatera ci è nota grazie alla veduta prospettica di Nervi di Cornelio de Wael del 1637; nel XIX secolo infatti le venne conferito un aspetto forzatamente medievale. Nel 1936 la torre venne acquistata dal Comune di Genova. Successivamente ospitò la sede della Lega Navale Italiana e la sezione di Nervi dell’Associazione Nazionale Alpini.

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Bibliografia

“Dizionario delle strade di Genova” di Tomaso Pastorino, aggiornato e ampliato da C. Marchesani, R. Delle piane, M. Dolcino, e G. Marcenaro. Tolozzi Editore 1968.

Ultimo aggiornamento 26 Ottobre 2022