Situato in Piazza Renato Negri, era sorto agli inizi del secolo XVIII per volere della famiglia Durazzo che, nel 1825, lo vendette al Comune di Genova, fu il più importante teatro della città fino alla costruzione del Carlo Felice.
Le Guide
Descrizione della città di Genova da un anonimo del 1818
L’Anonimo ne critica a gran voce la struttura che, a suo dire, non permetteva al suo interno una buona circolazione: «è il Teatro principale di Genova per le Opere in Musica, e Balli. Dal portico discendesi una scala per entrar nel corridore del primo ordine di palchi, e ne è quindi una seconda per discendere alla platea, grande inconveniente per la libera circolazione delle persone. Ha sette ordini di palchi o logge, cosa sorprendente, mentre i maggiori teatri d’Italia non ne hanno che cinque; e in questo arrivano perfino sul proscenio. Il palco scenico è assai poco profondo per le grandi rappresentazioni. Oltre a ciò vi si trovano degli angoli nella linea curva interna, che marcano gli aumenti, che ha ricevuti; più nel sopracciò cinque rosoni a galleria ne assorbiscon totalmente la voce. In breve la piccola Città di Sarzana ha un teatro migliore» .
Federico Alizeri, Guida illustrativa del cittadino e del forastiero per la città di Genova e sue adiacenze (1875)
Rappresenta la struttura originaria di quello che, attualmente è il Teatro della Tosse in Sant’Agostino, in Piazza Renato Negri.
«Egli è de’ più antichi […]. Conosce i suoi principj dalla nobil famiglia Durazzo […] e si vanta d’aver dischiuso i suoi primi spettacoli al popolo fin dal tramonto del 1702. Lascio stare che a propri esordj ebbe amica la fortuna […] d’aver spettatore […] il monarca di Spagna Filippo V che di que’ giorni si tragittava per Genova.
Fu scena egualmente d’opere musicate, e di commedie e di drammi, quando in lingua nostrana e quando nella francese. Né vi mancarono e gli acrobati e i mimi e le danze […]. Ristorato, o meglio rifatto nel 1790, famoso pei cantatori di maggior grido, echeggiò delle nuove armonie di Rossini […]. Nel 1825 divenne proprietà del Comune».
Bibliografia Viaggiatori
- Alizeri Federico, Guida illustrativa del cittadino e del forastiero per la città di Genova e sue adiacenze, Bologna, Forni Editore, 1972 pag. 48-49
- Poleggi Ennio e Poleggi Fiorella (Presentazione, ricerca iconografica e note a cura di), Descrizione della città di Genova da un anonimo del 1818, Genova, Sagep, 1969 pag. 246